Intervista dell'A.Na.Me.C. sul rapporto tra diritto collaborativo e ADR
La pratica collaborativa, pur essendo nata per risolvere i conflitti familiari, può essere applicata efficacemente a tutti i conflitti commerciali ed economici per preservare i rapporti tra le parti e garantire la loro soddisfazione. Essa si pone come un intervento con forti connotazioni sociali volto a realizzare un modello culturale che, all’opposto di quello imperniato sullo scontro abitualmente operante, ha l’obiettivo di riqualificare il generale impianto delle relazioni umane, da quelle strettamente familiari a quelle sociali in generale. Interviene sul tema l’Avv. Lucilla Anastasio, Presidente dell'Associazione Nazionale Avvocati Mediatori Familiari.